L'euro risale la china
La valuta unica è infatti arrivata ad un soffio da 1,23 dollari (massimo di giornata a 1,2298), favorita da alcuni elementi tecnici e dal fatto che il differenziale, fra il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi e tedeschi si è ridotto sensibilmente, con questo rendendo meno appetibile l'investimento in dollari. Tutto questo in una giornata in cui, come peraltro già previsto, la Bce ha tagliato le previsioni di crescita 2005 rispetto alle precedenti valutazioni, pur mantenendo inalterato il livello del costo del denaro.