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Gorla, l'uomo dei divi, torna in pole position

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Se Petruccioli riuscirà a sedersi entro domani sulla poltrona più importante di viale Mazzini, il direttore generale attuale, Flavio Cattaneo, sarà costretto a rimanere fino a luglio, prima di trasferirsi altrove. Solo a luglio infatti si sbloccherà il caso Giuliano Urbani consigliere. Quando si chiuderà l'istruttoria di incompatibilità di colui che dovrebbe diventare vicepresidente, sapremo se per Alessio Gorla si aprirà nuovamente la possibilità di entrare nel consiglio oppure l'attuale responsabile delle «Risorse artistiche» (contratti con Fiorello, Celentano) sarà il nuovo direttore generale. Praticamente «interno» (ha un contratto di consulenza da due anni) e con una forte competenza Tv è il candidato ideale della Cdl, insieme a Leone. Le chanche di Alfredo Meocci sembrano infatti diminuire per vari motivi. Il giornalista ex commissario dell'Authority infatti, non piace all'Udc e una volta nominato potrebbe prestarsi ad una serie di accuse di incompatibilità che farebbero partire male il nuovo assetto della Rai che invece ha bisogno di un vertice forte. Stazionari nel borsino del dg restano Giancarlo Leone e Mario Bianchi, mentre con il caos del centrosinistra calano le quotazioni di Agostino Saccà e di Giovanni Minoli. Nei corridoi di viale Mazzini ciò che impensierisce di più in questi giorni sono però i traslochi del settimo piano. Per far spazio ai nuovi inquilini (nove in tutto) infatti si sta facendo una ristrutturazione generale che già ha fatto le sue vittime. Guido Paglia, responsabile Comunicazione è l'unico che è riuscito a rimanere al settimo piano anche se in un angolo dell'ala nord. Le'ex direttore generale Franco Iseppi è stato trasferito all'ottavo, mentre Giancarlo Leone si è spostato nella sede principale di RaiCinema, a Castel Santangelo. A via Teulada è stato trasferito Alberto Contri. Spostato anche il segretario del Cda Di Loreto, che tra l'altro, essendo diventato presidente dell'Adrai, sarebbe per alcuni incompatibile con la carica di segretario con il nuovo consiglio. Giu.Cer.

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