di FABRIZIO DELL'OREFICE SOCCORSO rosso internazionale per Rifondazione comunista.
Per sostenere le spese della scorsa campagna elettorale il Partito Comunista Francese per esempio ha staccato un assegno di 26mila euro destinato ai «cugini» italiani. Un altro versamento invece è giunto dal Pds tedesco, 21mila euro. E altri 11mila euro invece dall'organizzazione politica greca Synaspismos, che ha avuto un percorso simile a Rifondazione comunista italiano. Tra i finanziatori del partito risultano anche Ritanna Armeni, ex portavoce di Bertinotti e oggi conduttrice di Otto e mezzo (La7), e Uwe Staffler che invece risultava tra i membri dei Verdi. Margherita. L'ex banchiere Fabrizio Palenzona non si è tirato indietro e ha foraggiato il suo partito. Dopo essere stato nel consiglio di amministrazione di Mediobanca e di Unicredit, il barbuto piemontese oggi presidente della provincia di Alessandria ha donato alle casse di Rutelli seimila euro. Ma il partito ha fatto il pienone a Pescara, raccogliendo ben 117mila euro. Quasi un record nazionale. A contribuire, in Abruzzo, i Cantieri italiani srl di Pescara (12mila euro), la Cocea Abruzzi arl di Chieti (10mila), Coin srl di Pescara (10mila), Deco spa di Spoltore in provincia di Pescara (30mila), Di Properzio Costruzioni srl di Pescara (10mila), Ecologica Anzuca srl di Francavilla a Mare in provincia di Chieti (15mila euro), Fratelli Bartolomeo sas Pescara (10mila), Ealter Tosto Serbatoi Pescara (20mila) Ds. Pienone per il Botteghino. In questa campagna elettorale ha raccolto quasi 11 milioni di euro, si tratta della formazione politica che maggiormente ha ricevuto finanziamenti da privati. Anche se la quota maggiore dei fondi giunge da parlamentari e consiglieri regionali, i Ds possono vantare anche un altro primato: il versamento privato più alto in assoluto. Il piccolo guinness è stato raggiunto da Primo Pagani, di Conselice, un paesone nel Ravennate dove fiorisce l'agricoltura romagnola. L'assegno è di 129mila euro. Ds Roma. Anche il partito nella capitale ha fatto la sua parte con 227mila euro raccolti, tra questi vanno annotati i 13.125 euro di Milano '90, la società che gestisce alcuni edifici che ospitato palazzi della Camera dei deputati, e i 17mila di Mondialpol spa. Coop rosse. Figurano tra i sostenitori di Nicola Latorre, braccio destro di Massimo D'Alema, appena eletto senatore in quel di Bari. Due assegni da cinquemila euro l'uno per il nuovo inquilino di Palazzo Madama, soldi giunti direttamente dal Bolognese.