Sindaco di Roma, parte la sfida tra Alemanno e Buttiglione
In pista sono due i nomi più accreditati e si tratta di due ministri: quello dei Beni Culturali Rocco Buttiglione e quello delle Politiche Agricole Gianni Alemanno. Il primo, che è anche presidnete dell'Udc, ha il sostegno del mondo cattolico. Di una sua candidatura s'era già parlato nel 1993, all'epoca della sfida tra Fini e Rutelli. Per quanto riguarda il secondo, il suo nome è emerso nel corso di una trasmissione radiofonica. Ad annunciarlo è stato il conduttore di Radio 24 - Il Sole 24 Ore, Pierluigi Diaco, durante la sua trasmissione «Servizio Pubblico», ricordando che proprio lunedì scorso il vicepresidente di An era stato ospite del programma: «Manca solo l'ufficialità ma oramai non ci sono più dubbi: sarà il ministro Gianni Alemanno lo sfidante di Walter Veltroni alle elezioni comunali di Roma del 2006». il primo a commentare la notizia è stato un esponente dei Ds, il senatore Esterino Montino: «Alemanno candidato? Bene, dopo le sconfitte di Moffa e Storace, siamo alla terza candidatura dell'estrema destra della destra. Sono convinto che sarà la terza sconfitta». «Un candidato di An di quella portata - continua Montino - non impensierisce certo un grande sindaco unitario e riconosciuto dalla stragrande maggioranza dell'elettorato romano come Walter Veltroni». Il diretto interessato replica stizzito: «Sono sempre stato contrario alle designazioni a mezzo stampa - dice alemanno -. Per cui ringrazio Diaco dell'idea con cui ha lanciato la mia candidatura al Comune di Roma, ma ribadisco che un tale compito spetta ai partiti, alla coalizione e alla società civile». «E poi - aggiunge il ministro di An - cosa non secondaria, dobbiamo tener presente anche la sicurezza di Montino: in effetti, Veltroni è così bravo, bello e popolare che forse si potrebbe anche fare a meno di fare le elezioni ed eleggerlo sindaco per acclamazione». Per il segretario della federazione di An di Roma, Vincenzo Piso, «un confronto per la carica di sindaco di Roma, tra Alemanno e Veltroni, potrebbe rappresentare una grande occasione, per un deciso innalzamento della dialettica politica nella città». Per il deputato di An Carmelo Briguglio «non c'è dubbio che la partita Alemanno-Veltroni sarebbe di grande profilo politico dall'esito tutt'altro che scontato».