Si fa largo il «lodo Malgieri»
In un'intervista al Tempo il 6 gennaio aveva parlato di far tornare An «motore della coalizione» e di far partire «una federazione, alla quale aderiscano subito i quattro partiti della Cdl. E poi se possibile bisognerebbe allargare anche ad altri soggetti». Malgieri fissava «tre livelli». «Il primo è quello dell'elaborazione culturale e penso alle fondazioni, ai laboratori della politica. Il secondo parlamentare, con una conferenza permanente dei gruppi alla Camera e al Senato. La terza, sul territorio». La proposta ha trovato subito d'accordo il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi: «Ha ragione Malgieri, la federazione è l'unica vera prospettiva politica che abbiamo di fronte». E Maurizio Gasparri (An) ha rilanciato: «Facciamo la federazione, quando il centrodestra sarà un soggetto permanente, solo allora la destra e Fini potranno aspirare ad assumerne la leadership». Un sì è giunto anche dal portavoce di An Mario Landolfi. No da Gianni Alemanno e Francesco Storace. Dall'Udc si è detto favorevole il presidente del partito Rocco Buttiglione «ma partendo dal centro»