L'opposizione: il premier delira

La sua isteria è la dimostrazione della difficoltà in cui si trova». Lo ha dichiarato il presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, reagendo come altri esponenti dell'opposizione alle parole del premier. «Questi toni deliranti - denuncia Pecoraro - servono solo a coprire lo sfascio del Paese ed i continui fallimenti del governo. Se l'innovazione di cui parla Berlusconi è composta dal nucleare, dai condoni, dal salva-Previti e soprattutto dai suoi interessi personali c'è poco da stare allegri». E ancora: «Sulle tasse Berlusconi risponda ad una semplice domanda: è vero o no che come certifica l'Istat la pressione fiscale in Italia è aumentata? Nel vano tentativo di occultare il fallimento delle politiche economiche del governo Berlusconi non trova di meglio da fare che insultare l'opposizione». Stavolta è Renzo Lusetti, vicecapogruppo della Margherita alla Camera a parlare. «La perdita del potere d'acquisto delle famiglie, l'impoverimento delle classi medie, il disagio economico e la perdita di competitività del paese sono sotto gli occhi di tutti -insiste- Farebbe una migliore figura a prenderne atto e a correre ai ripari piuttosto che continuare a ingannare gli italiani». «In un giorno che dovrebbe essere per tutto il Paese di dolore e di riserbo, il presidente del Consiglio, confermando la sua natura e la sua assoluta mancanza di senso dello Stato e di senso del Paese, si dà ai soliti attacchi ingiuriosi nei confronti dell'opposizione e della sinistra», afferma infine il coordinatore della segreteria Ds, Vannino Chiti, a proposito delle parole del premier Berlusconi.