«Sì al progetto della Fed ma senza entrare nel Pse»
Su questo non voglio che ci sia alcun dubbio». È stata la replica del presidente della Margherita, Francesco Rutelli — ieri a Bari per la campagna elettorale per le suppletive al senato nel collegio Bari 2 — alla richiesta del segretario della Quercia. «Non vorrei dover ripetere sempre lo stesso credo come avviene la domenica a messa —ha detto — Credo nella Fed perché in politica contano gli atti: abbiamo deciso di dare vita alla Federazione dell'Ulivo, abbiamo votato e lo abbiamo approvato all'unanimità noi della Margherita». «Noi — ha proseguito — avremmo già varato da tempo la formalizzazione della federazione se non avessimo insieme concordato di attendere lo svolgimento del congresso dei Democratici di Sinistra per poterlo fare in parallelo tra Ds e la Margherita. Alla sollecitazione di Piero io rispondo convintamente con dei sì». «Non voglio che ci sia alcuna discussione — ha proseguito — sul fatto che il rapporto tra Margherita e Ds sia un rapporto di intesa, collaborazione e amicizia e soprattutto un rapporto strategico». ma Rutelli è voluto tornare anche sulla polemica suscitata dalle sue parole sulla socialdemocrazia durante il seminario della Margherita a Fiesola domenica. «Nei giorni scorsi ci sono state alcune polemiche sul tema della socialdemocrazia, ma io a Fiesole ho detto una cosa politica e cioè che se si lega la federazione dell'Ulivo all'ingresso nel Partito socialista europeo noi non ci stiamo. Su questo abbiamo votato all'interno della Margherita e non c'è nessuno che non la pensi così». «È ora che questa polemica finisca: noi rispettiamo e auguriamo lunga vita ai partiti che hanno una tradizione politica diversa — ha concluso — ma non ci chiedano di confluire nel Partito socialista europeo perchè non lo faremo».