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L'Udeur indietro tutta, accordo fatto

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«C'è un documento che verrà dato da parte del presidente Prodi. Noi gli abbiamo ribadito le conclusioni dell'ufficio politico. Sono state rimosse le difficoltà e data cittadinanza alle nostre idee, le idee del centro, all'interno della coalizione. Si è ricomposta quella che sembrava una ferita, una frattura». Lo ha detto il leader dell'Udeur, Clemente Mastella, lasciando lo studio di Romano Prodi a Piazza S. Apostoli. Un incontro in cui è stata suggellata definitivamente la ricucitura dello strappo tra l'Udeur e la Gad. «Riteniamo -ha aggiunto Mastella- che con la spinta da parte nostra, la spinta da parte di tutti, nel reciproco riconoscimento delle varie culture di provenienza il centrosinistra abbia un vigore tale che può superare le difficoltà politiche delle regionali e potrà, facendo un pò di scongiuri, vincere alle prossime elezioni politiche». «Oggi è una bella giornata per il Centrosinistra»: così Francesco Rutelli commenta la ricomposizione con Clemente Mastella, dopo l' incontro con il leader dell' Udeur insieme a Piero Fassino. «Si è fatto un buon lavoro - riferisce Rutelli - con grande amicizia e convinzione, perchè l' Udeur è una formazione che fa parte integrante della coalizione, con piena dignità, diritti, prerogative e responsabilità. Questa fase difficile che c' è stata è stata richiusa grazie all'impegno di tutti ed è bene che vi sia anche con la sanzione positiva dell' incontro con Prodi, la presa d' atto dell' unità piena della nostra alleanza». «Sull'unità siamo impegnati - chiarisce Rutelli - all'unità crediamo, l' unità è la base, il presupposto per vincere».

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