Cdl, seminario sul programma
Lo ha decsio ieri Silvio Berlusconi che ha convocato per venerdì prossimo, a palazzo Chigi, i suoi colleghi per analizzare le cose ancora da fare, tenendo conto delle priorità di fine legislatura. La riunione si terrà dopo il Consiglio dei ministri, convocato intorno le 9.30. Ma il premier ieri ha avuto anche una lunga riunione con i quadri di Forza Italia a Palazzo Grazioli nella quale, oltre alle regionali, si è discusso anche di altri temi. In primo piano la legge elettorale. Il premier ha dato il via libera al testo ribattezzato «Nespolum». Nella riunione di ieri è stata «approvata» la proposta messa a punto dal deputato di An ed è stato deciso che ora verrà portata all'esame degli alleati per approdare in Parlamento «in tempi brevi». Tempi stretti anche per la par condicio: già la prossima settimana riprenderà il confronto all'interno della maggioranza per mettere a punto un nuovo testo. Nel summit a Palazzo Grazioli che, come ha detto Antonio Palmieri, responsabile della comunicazione elettorale del partito, «ha acceso i motori della macchina elettorale», è stato anche deciso il via all'operazione «giornale azzurro»: nei prossimi giorni vedrà la luce una pubblicazione di Forza Italia nuova di zecca dal titolo «L'Italia che cambia». Nel vertice è stata anche decisa una accelerazione per le candidature dei consiglieri regionali, candidature che, come ha sottolineato il premier, devono essere di peso e avere uno stretto collegamento con il territorio: e dovranno essere decise in tempi brevi ed essere molto più competitive, è stato lo sprone di Berlusconi, per il quale il partito deve essere più presente e più forte. Di tutto questo si farà il punto al Consiglio nazionale di Forza Italia convocato per il 4-5 febbraio a Roma incentrato sulla campagna elettorale e sulla comunicazione dei risultati conseguiti dal governo.