Berlusconi lascia la presidenza del Milan
La notizia è stata anticipata da Milano Finanza, che spiega come la decisione sia stata imposta dalla nuova normativa Antitrust che prevede il divieto per i titolari di cariche di governo di «ricoprire cariche o uffici o svolgere altre funzioni comunque denominate ovvero esercitare compiti di gestione in società aventi fini di lucro o in attività di rielievo imprenditoriale». Lo stesso Cavaliere ha confermato la notizia: «Mi dispiace molto. Da zero a dieci mi spiace 11. Ad ogni modo negli anni della mia presidenza ho vinto più di ogni altro al mondo». A prendere il suo posto non sarà il figlio Piersilvio in quanto è occupato a tempo pieno nell'azienda. Il Milan è una cosa seria e ha bisogno di un presidente a tempo pieno» affermano fonti Mediaset. E, a quanto si apprende, non è escluso che la presidenza del Milan resti vacante. Il ministro leghista roberto Maroni, tifoso dei rossoneri, s'è augurato che resti comunque Berlusconi.