Bossi: «È ora di tornare in piazza»
Umberto Bossi si è rivolto così agli ascoltatori di Radio Padania in un messaggio registrato il 24 sera e mandato in onda il giorno di Natale. Il messaggio, registrato dal deputato Davide Caparini nella casa di Umberto Bossi a Gemonio, è stato introdotto dal ministro per le Riforme, Roberto Calderoli. Bossi, con voce stentata, ha augurato «una bella giornata, un buon Natale, un felice Natale in casa con i bambini, un buon 2005. Per me, ad esempio — ha aggiunto — sperando che non sia un anno bisesto perché in quest'anno bisestile ho avuto un sacco di pasticci fisici, di malattie, di dolori. Spero che sia un anno più tranquillo dal punto di vista fisico: se sto bene posso stare molto di più in giro sulle piazze perché è arrivato il momento di tornare in piazza a fare i comizi, a parlare alla gente, a stare in mezzo, in Padania». «Tanti auguri — ha concluso Bossi — buon anno, buon Natale e viva la Padania». Subito dopo la trasmissione del messaggio di Bossi, al centralino di Radio Padania sono giunte alcune decine di telefonate: «Erano ascoltatori che volevano comunicare la propria emozione» per le parole pronunciate dal segretario federale, ha raccontato Giulio Cainarca, responsabile informazione dell'emittente. Ma il leader del Carroccio ha anche deciso di fare gli auguri ai lettori del suo quotidiano, «La Padania» inviando un messaggio scritto e facendosi fotografare il 23 dicembre nelle più tradizionali pose natalizie, davanti al presepe e davanti al camino di casa. «A tutti i lettori della Padania auguro buon Natale e buon anno: Umberto Bossi». Le foto, una decina in tutto, sono state pubblicate, insieme alla copia del messaggio, sul quotidiano leghista in edicola il giorno della vigilia di Natale. All'annuncio di Bossi di voler tornare in piazza ha risposto il ministro Maurizio Gasparri: «Non è certo una minaccia per la Cdl, ma soltanto la speranza di un uomo che, giustamente, dopo mesi di ospedale, vuole tornare tra la sua gente: ed io glielo auguro di cuore. Tornare tra la gente per Bossi vuol dire essere completamente guarito. Sono certo che lo farà con spirito costruttivo rispetto al resto della coalizione. Il mio auspicio è che questo avvenga presto: fare comizi è sicuramente meglio che stare in ospedale». E ieri, passato il Natale, a casa di Bossi, per pranzo, è andato Silvio Berlusconi. Insieme a lui altri ospiti: l'ex ministro dell'Economia e ora vicepresidente di Forza Italia, Giulio Tremonti, preceduto dal ministro per le Riforme Roberto Calderoli, che era alla guida del suo fuoristrada per scongiurare i pericoli della neve. Infine Antonio Marano, ex direttore di Raidue e attuale direttore della divisione acquisti sportivi della Rai. Il presidente del consiglio ha confermato che il leader della Lega è in «nettissimo miglioramento fisico, mentre di testa è lucido come sempre: divertentissimo, spiritoso e già in grado di camminare per casa». E parlando dei Bossi, il premier ha aggiunto: «Una grande famiglia, una straordinaria consorte, dei figli che sono uno più attento dell'altro. Credo che con questo standard di miglioramento Bossi tornerà presto all'attività normale».