Cattaneo: resto al mio posto
..i problemi». Cattaneo resosi conto che l'involontaria assonanza può prestarsi ad interpretazioni polemiche, vista la polemica in corso con il presidente della Camera, si morde il labbro e si corregge. Però la terza carica dello Stato sembra non aver apprezzato molto la sua battuta pronunciata nel corso del saluto ai giornalisti a viale Mazzini.. Casini sfiducia il CdA perché ha nostalgia dell'Annunziata? Cattaneo non si scompone e resta sereno al suo posto, mentre il ministro Gasparri assicura che il CdA «va benissimo e resterà fino alla primavera». «Ma io mica sono stato nominato da Casini...», replica infatti il dg. «Io rispondo al Cda - aggiunge - qualunque esso sia. Non sono sopra al Cda, sono sotto al Cda. Comunque -prosegue Cattaneo - non vedo questa grande problematicità: bisogna guardare sempre ai fatti, il resto è politica. Non mi tirate dentro la politica...». Cattaneo ha aggiunto poi e «i dati economici sono positivi», quelli sugli ascolti anche e che «ognuno fa quello che può anche se si può fare sempre meglio». Il dg ha ricordato che finora sono stati investiti oltre 100 milioni di euro per il digitale e ha poi accennato al lavoro dell'advisor in questa delicata fase che porterà alla privatizzazione. Al direttore generale è stato poi chiesto delle nomine di cui si sente parlare da settimane e in particolare di quella di un suo vice: «Veramente la casella del vicedirettore generale non c'è e in questi mesi non ho ritenuto di doverla creare. Questo non vuol dire che in futuro non se ne possa avvertire la necessità». Cattaneo ha poi smentito che ci siano state lamentele dal Ministero del Tesoro su retribuzioni e rimborsi spese dei consiglieri. Alla fine gli è stato chiesto: ma lei il Cda rimasto senza presidente lo vede «indecente» come sostiene il presidente della commissione di Vigilanza Petruccioli? «Io lo vedo il martedi», ha risposto Cattaneo. Poi è tornato su Celentano e Lecciso. Potrebbe infatti arrivare «a ore» la firma tra la Rai e Adriano Celentano. «Le ore possono anche essere tante...», dice. L'impressione, comunque, è che la firma arrivi prima del Natale. Cattaneo parla anche delle polemiche dei giorni scorsi riguardanti la sovraesposizione su Raiuno delle Lecciso. «Non ci sono stati dissapori tra me e Del Noce -dice- La nostra difficoltà sta nel coniugare il servizio pubblico e gli ascolti». Ieri a Casini ha risposto anche il consigliere Giorgio Rumi ricordando al presidente della Camera che «anche io sono stato chiamato a svolgere una funzione pubblica e cerco di farla. La presidente di garanzia è andata via? Anch'io mi sento garante, come tutto il consiglio».