Ora ci «provano» i Comuni
In una lettera al Capo dello Stato, il presidente dell'Anci, Leonardo Domenici, il presidente dell'Upi, Fabio Melilli e il presidente dell'Uncem, Enrico Borghi sottolineano che «la gravissima situazione venutasi a creare nelle amministrazioni locali, a seguito dell'approvazione, da parte del Senato, della Legge Finanziaria 2005 ha completamente disatteso le aspettative dei Comuni, delle Province e delle Comunità Montane, senza alcuna possibilità, nè di un serio confronto nè di una interlocuzione utile a chiarire le nostre posizioni e le nostre proposte». Nella lettera viene spiegato che fra i motivi di maggiore contrarietà si segnala «la "disinvoltura" e la totale mancanza di rispetto, non certo verso le nostre persone, quanto verso livelli istituzionali del nostro Paese che hanno dato e continueranno a dare molto per la crescita, la democrazia e la tutela dei legittimi interessi dei cittadini».