Due richiami all'Ulivo e il resto tutto per la Cdl
Inoltre ha rinviato due decreti legislativi al governo, che ha subito apportato le opportune modifiche accogliendo le osservazioni del Capo dello Stato. Le motivazioni vanno dall'eccesso di delega, alla copertura finanziaria, al contrasto con normative generali. 22 luglio 1999 - Il decreto legislativo sulla riforma del Coni e il decreto legislativo sul riordino dell'Istituto di Astrofisica sono rinviati al governo dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, in carica da due mesi: eccesso di delega nelle norme sull'incompatibilità a rivestire cariche sociali. 2 dicembre 2000. La legge «Norme in materia di organizzazione personale sanitario» contraddiceva il carattere pubblicistico della contrattazione collettiva nel settore. 25 gennaio 2002. Il decreto Legge sulle «Disposizioni urgenti per superare lo stato di crisi per il settore zootecnico, per la pesca e per l'agricoltura» prevedeva la proroga di un termine già scaduto. 5 novembre 2002. La legge che dettava «Disposizioni in materia di incompatibilità dei consiglieri regionali» riguardava materia riservata alla legislazione regionale. 10 aprile 2003. La legge sugli «Interventi in materia di qualità della regolazione, riassetto normativo e codificazione. Legge di semplificazione 2001», approvata dal Senato il 19 marzo scorso, non rispetta l'obbligo di quantificare le maggiori spese a carico dell'erario e di indicare, di conseguenza, i capitoli di spesa nel bilancio dello Stato. Inoltre il 15 giugno 2002 il presidente Ciampi promulgò la legge che prevedeva l'istituzione di «infrastrutture Spa» e «Patrimonio dello stato Spa» inserite nel decreto legge «salva deficit», ma inviò contestualmente una lettera al presidente del Consiglio Berlusconi con alcune osservazioni. Il 15 dicembre 2003, il presidente della Repubblica Ciampi ha chiesto alle Camere una nuova deliberazione sulla legge Gasparri sulla riforma radio tv. Fra le motivazioni: il contrasto con una sentenza della Corte Costituzionale; la mancata indicazione di termini temporali e di sanzioni da applicare in caso di inosservanza della legge stessa; il richiamo a un decreto legge dichiarato incostituzionale.