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Forestali, Calderoli commissario Ma An non ci sta: «Non sarà lui»

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An è contraria a una nomina del ministro delle Riforme a commissario straordinario per i fondi a favore dei lavoratori forestali della Calabria. FI non nasconde che preferirebbe un'alternativa e l'Udc parla di beffa. Calderoli non arretra di un millimetro e assicura: «Tocca a me, me lo ha assicurato Berlusconi anche stamattina». Una grana in più nell'agenda del presidente del Consiglio e della Cdl. Alla fine un commissario sarà nominato, perché così è scritto nel maxiemendamento alla Finanziaria presentato in Senato. Ma bisogna vedere se sarà proprio Calderoli a vigilare sui 160 milioni stanziati. Gli alleati non la pensano così. Il primo a venire allo scoperto è stato il ministro per le Politiche agricole Gianni Alemanno: «An non è d'accordo sulla nomina di Calderoli. Se dovesse essere necessario un commissario mi candiderò io per competenza». Il vicepresidente vicario del partito Ignazio La Russa rincara la dose: «Calderoli commissario in Calabria? Una battuta e credo che non finirà così». Il protagonista della vicenda, per tutta risposta, assicura che la sua nomina è cosa fatta: «Altro che battute. Stamattina Berlusconi mi ha confermato sia il commissariamento, sia il fatto che sarei stato io a ricoprire questo incarico». Il capogruppo leghista alla Camera Alessandro Cè risponde direttamente ad Alemanno: «Ha paura di Calderoli. Quale altra posizione potrebbe avere un ministro che ha un retroterra culturale assistenzialista?».

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