Miccichè: a gennaio arriveranno gli aiuti per rilanciare la competitività delle imprese
È quanto è emerso nel vertice di maggioranza. Il provvedimento sarà presentato dopo la pausa natalizia, a gennaio. Il ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno ha detto che bisogna ancora decidere se fare un decreto o un collegato. Il viceministro dell'Economia Gianfranco Miccichè ha escluso che il provvedimento possa entrare nel maxi-emendamento alla Finanziaria: «sarebbe scorretto dal momento che sul maxi-emendamento viene posta la fiducia». Ma in attesa di una decisione sullo strumento, il tavolo tecnico di discussione partirà prima di Natale con i responsabili per il Sud dei sindacati e della Confindustria. Poi il tavolo si trasferirà a Palazzo Chigi. Il vice-ministro ha ricordato che «Siniscalco si è impegnato a discutere con i sindacati e con Confindustria di questo provvedimento, e quindi ci sarà un confronto con le parti sociali prima del suo varo». Sulla questione della competitività è intervenuto anche il sindacato. Secondo il segretario confederale della Cisl, Raffaele Bonanni, «c'è una situazione di immobilismo totale sul piano delle scelte economiche». Bonanni sostiene che «non è con il radicalismo salariale e contrattuale che si possono risolvere i problemi italiani» così come «sostenere che occorre ben altro è un vecchio vizio della sinistra italiana per cercare di sfuggire alle proprie responsabilità». Con un economia mondiale in subbuglio e con una forte concorrenza sui mercati internazionali, continua Bonanni, «il dibattito nel nostro Paese è totalmente assente» mentre sono diversi i temi su cui si «dovrebbe agire». Le priorità per Bonanni sono: la riforma dei contratti per tutelare i salari; il rilancio della competitività del sistema industriale, soprattutto nel sud; la definizione di una fiscalità di vantaggio e un nuovo rapporto dello Stato in economia».