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Berlusconi lancia la campagna «Sprecopoli»

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Il premier: «Basta spese inutili». E cita la Cavour, «portaerei dell'Ulivo che ci costa 13 miliardi»

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E il progetto di costituire una analoga struttura dentro lo stesso Consiglio dei ministri. Dopo il taglio delle tasse Silvio Berlusconi ha già individuato il nuovo obiettivo della sua maggioranza: la caccia agli sprechi inutili della pubblica amministrazione. Il premier ne ha parlato giovedì sera con i deputati di Forza Italia e venerdì nella riunione di partito che ha stabilito il rientro ai massimi vertici azzurri di Giulio Tremonti, Claudio Scajola e Marcello Dell'Utri. E per fare capire quanto il tema gli stia a cuore, l'ultimo accenno è arrivato venerdì nel primo consiglio dei ministri che ha ufficializzato l'ingresso nell'esecutivo di Marco Follini e Mario Baccini. «È grazie a questi sprechi che abbiamo rischiato», ha sostenuto il leader di Forza Italia, «di mandare a monte anche il nostro progetto di legge finanziaria. Pensate che ho scoperto i costi di un regalo lasciatoci in eredità dall'Ulivo: per dotare l'Italia di una vera portaerei, la Cavour, hanno impegnato 13 miliardi di euro del bilancio pubblico (26 mila miliardi di vecchie lire). Il costo di una parte rilevante della nostra riforma fiscale. Senza dire che l'Italia di quella portaerei se ne fa poco o nulla. Perchè il Paese stesso è fisicamente una portaerei nel Mare Mediterraneo». Il programma per il varo della Cavour, la prima vera portaerei italiana, è stato effettivamente deciso dalla Marina Militare nel 1997, quando a palazzo Chigi c'era Romano Prodi. Con quell'impegno di spesa è stata ricostruita e attrezzata nei cantieri Riva della Fincantieri la vecchia Andrea Doria. Il primo varo dell'opera, iniziata effettivamente nel 2001, è avvenuto nello scorso mese di luglio a Genova, alla presenza del Capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi che ha voluto battezzare la portaerei dedicandola a Camillo Benso conte di Cavour. Ma la consegna ufficiale alla Marina italiana è prevista nel 1997, dopo ulteriori spese per circa 900 milioni di euro che serviranno a dotarla di tecnologie militari sofisticate. La Cavour è lunga 244 metri e larga 39, ha una pista di decollo lunga 180 metri, può ospitare fino a 1.210 persone e ha una autonomia di 7 mila miglia alla velocità di 16 nodi (e cioè 18 giorni di navigazione). Difficile comunque ora tornare indietro sul progetto, o vendere ad altri paesi una portaerei pensata sulle esigenze della Marina militare italiana. Ma la battaglia anti-sprechi di Berlusconi è solo all'inizio. E parlando con i suoi il presidente del Consiglio ha già citato un altro obiettivo, sentito anche personalmente: «Ma sapete quanti soldi si buttano via ogni anno per fare intercettazioni telefoniche? Fra organi di polizia giudiziaria, procure e tribunali se ne vanno migliaia di miliardi di vecchie lire. Qualcosa di simile a 4 mila miliardi di lire...». Oltre ai suoi ora il premier vuole sensibilizzare nella battaglia il consiglio dei ministri: «Avendo dentro ormai tutti i segretari di partito», ha spiegato, «è come fare ogni volta un vertice di maggioranza. Così possiamo decidere meglio e più in fretta. Come faremo ora sulla legge elettorale e sulla nuova par condicio». E via a spiegare, come riferito già nei giorni scorsi, i progetti di abolizione della «legge-bavaglio» e la nuova riforma elettorale a scheda unica che sposa la proposta di Vincenzo Nespoli (An). E incendia già il dibattito politico.

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