UN governo-record per durata, quello di Berlusconi, che ha visto però la sua composizione modificarsi più volte.

14 novembre 2002 - Berlusconi nomina alla Farnesina Franco Frattini, che lascia la poltrona di ministro della Funzione Pubblica a Luigi Mazzella. 3 luglio 2002 - Il ministro dell'Interno, Claudio Scajola, si dimette dopo le polemiche sul giuslavorista Marco Biagi. Al Viminale arriva Giuseppe Pisanu. Il posto lasciato libero da Pisanu viene poi occupato dallo stesso Scajola, il 31 luglio 2003. 3 luglio 2004. Dopo una serie di polemiche nella maggioranza, il governo perde un altro pezzo importante, il ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Il posto di Tremonti sarà preso da Domenico Siniscalco.19 luglio 2004. Arriva l'opzione di Bossi, che lascia il ministero delle Riforme per il seggio di parlamentare europeo. Il giorno dopo la poltrona di Bossi viene assegnato al leghista Roberto Calderoli. 4 novembre 2004. Il ministro degli Esteri Franco Frattini viene designato come nuovo commissario Ue italiano. Il 18 novembre il posto lasciato vuoto da Frattini viene occupato dal vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini.