«Il nuovo canone? Decideremo dopo il 7 dicembre»
«La Commissione di Vigilanza, pur non avendo competenza su questo tema — ha detto Gasparri a margine di un'audizione al Senato — mi ha chiesto la possibilità di ascoltarmi sul canone e l'audizione è stata concordata per il 7 dicembre. Ho posposto da decisione a dopo l'audizione del 7 dicembre, anche perchè il termine del 30 novembre citato dal contratto di servizio non è perentorio, proprio per rispetto verso il Parlamento. Le proteste di chi mi accusa di non aver ancora emanato il provvedimento dimostrano la malafede di osservatori villani e scortesi. Ritengo disdicevoli le critiche di Gentiloni, ne ho discusso con il presidente della Vigilanza Petruccioli, che ha convenuto con me». E proprio Claudio Petruccioli ha confermato quanto detto dal ministro. «Ho chiesto io a Gasparri di non comunicare decisioni sul canone prima dell'audizione in Commissione di Vigilanza». «Questo è uno dei motivi — ha aggiunto il presidente della commissione di Vigilanza — per cui non è stato ancora detto».