Fassino esulta e abbraccia il neopresidente
«Grazie, grazie e sentiamoci presto», risponde Montezemolo abbracciando il leader della Quercia. E il caloroso saluto fa dire a Fassino che «spira un vento nuovo che apre una nuova fase nella vita di Confindustria». Anche Rutelli, pur senza abbraccio, è contento: Quella del nuovo presidente, dice, «è una relazione che dà una spinta di fiducia e ottimismo a un paese che ha gravi problemi». Più sobrio il segretario organizzativo della Margherita, Franco Marini: «Il cambio di rotta è ancora da vedere, ma elementi forti di novità apprezzabili ci sono». «Due le novità che voglio sottolineare - dice Marini - una visione del rapporto tra le parti sociali molto più aperta» e la spinta «sulla leva dell'innovazione e della ricerca». Il segretario di Democrazia Europea, Sergio D'Antoni, vede positivamente «che Montezemolo abbia ribadito che il patto sociale del '93 che ci vide protagonisti, sia tuttora valido. Occorre ripartire dalla concertazione se si vogliono affrontare i problemi dello sviluppo e del Mezzogiorno». Anche Antonio Di Pietro dice la sua: «L'elezione di Montezemolo è un'ottima possibilità di migliorare la situazione, mi auguro un maggiore attenzione alle fasce più deboli e la concertazione al dialogo con le parti sociali».