Ciampi: ora fare squadra

..Si ritrovano molti dei richiami rivolti in questi anni da Carlo Azeglio Ciampi alle imprese e al mondo politico, nella relazione del nuovo presidente della Confindustria, che ha rivolto al capo dello Stato uno speciale ringraziamento. Il presidente della Repubblica ha corrisposto a questa speciale sintonia con un caloroso saluto, un fervido augurio e un incoraggiamento a Luca Cordero di Montezemolo. È uno scambio di attenzioni che inaugura un vero e proprio feeling. Ciampi ascolta il successore di D'Amato e vede con soddisfazione il nuovo vertice della Confindustria dice cose diverse. Così si limita a riprendere quell'appello a «reagire facendo squadra», soprattutto in un momento tanto difficile per l'economia nazionale, «cruciale per il made in Italy». Le nostre esportazioni, ricorda, hanno perso quote sui mercati internazionali, mentre altri Paesi europei riescono a resistere o migliorano le posizioni. Dobbiamo ritrovare fiducia in noi stessi, dice il capo dello Stato, e farci parte attiva presso l'Unione Europea perchè nasca «una vera politica europea mirata allo sviluppo e all'investimento». Una politica europea è necessaria, insiste, ma non basta. Occorre un colpo di reni dell'Italia, «dell'intero sistema istituzionale e produttivo italiano», che deve aver chiaro quale «missione» deve compiere perchè l'economia interna torni a crescere. Ciampi indica quattro elementi (aumento degli investimenti, in particolare nelle infrastrutture; innovazione e ricerca per produzioni di qualità; valorizzazione dei distretti; sforzo pubblico-privato per conquistare quote nei mercati emergenti), e su questi capitoli chiede di «intensificare l'impegno di tutti» per cogliere le opportunità offerte da «qualche primo segnale di ripresa emerso nelle ultime settimane». Numerosi sono stati negli anni i segnali di reciproca simpatia fra Ciampi e Montezemolo. Il capo dello Stato è un tifoso delle «rosse» e non ha mancato di manifestare le più vive congratulazioni al presidente della Ferrari per le vittorie mondiali degli ultimi tre anni. L'anno scorso, in visita a Modena, Ciampi andò agli stabilimenti Maserati a vedere il prototipo della nuova ammiraglia, la Quattroporte, e ne fu entusiasta. Sarà la nuova automobile presidenziale. A settembre, con un gesto di considerazione, la prima vettura che uscirà dallo stabilimento sarà consegnata proprio al Quirinale.