Corsa per la fusione con Rai Holding

Solo in quel momento si potrà dire che il Ministero del Tesoro è «proprietario» della Rai. La "fusione" deve essere completata dal Consiglio di Amministrazione entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge Gasparri e il gruppo di lavoro di viale Mazzini con a capo il direttore degli affari legali Rubens Esposito sta cercando di fare il possibile per terminare in tempo. La «fusione» è il presupposto per la futura privatizzazione del servizio pubblico e anche per le eventuali nomine già previste. Indagini ENTRO l' 1 giugno il dg Flavio Cattaneo dovrebbe riferire in CdA dei risultati definitivi dell'audit interna riguardante il caso Cucuzza. Il «caso» è piuttosto ingarbugliato e il tenente Cattaneo sta facendo il possibile. Tra l'altro pare che ci sia un altro giornalista che aveva affermato di non conoscere affatto il manager Mammaro e che ora pare invece aver già fatto alcuni servizi con lui... Missione Torino DOMANI mattina il dg Cattaneo visiterà la sede torinese della Rai. Si parlerà di molte cose incluse le richieste pressanti del centro che si sente da tempo «emarginato» dall'asse Milano-Roma e reclama più attenzione e investimenti. Effetto Letizia A SAXA Rubra un certo malumore serpeggia nelle stanze delle conduttrici dei vari Tg. Tutte le telegiornaliste carine e ancora single sono in attesa di un direttore di testata che davvero tuteli i loro interessi. Non sperano però in avanzamenti professionali, ma solo che il direttore prima o poi si decida a presentar loro un bel principe con tanto di trono ancora intatto. Proprio come è successo a Letizia Ortiz, futura regina di Spagna e anchorwoman più invidiata del pianeta. Le nomine no PER tanti che vorrebbero venir nominati da qualche parte e per qualche incarico, ci sono altrettanti che rifiutano gli incarichi ricevuti nella famosa tornata delle 70 nomine fatte dal Cda un mese fa. Di Piervincenzo Porcacchia lo sanno tutti, e già si parla di un eventuale rifiuto di Antonio Socci nominato direttore della Scuola di Giornalismo. Pare poi che anche a RaiNet non tutto fili liscio, mentre sembra che alla Radio Rai Marcello Del Bosco possa contestare la nomina di Basilio Bianchini come responsabile della produzione.