Ai Fori Imperiali sfileranno le Forze Armate del futuro

Tra gli ultimi, invece, prima dei reparti a cavallo, 18 motociclisti della polizia municipale di Roma. Queste - salvo contrordini, al momento non previsti - alcune delle novità della sfilata per la Festa della Repubblica, a Roma, il 2 giugno. Una parata, quella in via dei Fori Imperiali, in cui farà bella mostra di sè tutto l'hi-tech militare e che, come sempre, è già oggetto di critiche da parte di alcune forze politiche e di esponenti del variegato mondo pacifista. Critiche che la situazione in Iraq ha contribuito a accentuare. Messo in secondo piano l'aspetto della rievocazione storica, quella di quest'anno sarà una parata in cui si punta a sottolineare la modernità dello strumento militare italiano: non uno strumento di guerra, però, viene sottolineato da chi sta organizzando l'iniziativa, «ma impegnato in tutto il mondo a portare la pace». Nei vari «blocchi», così, sfileranno rappresentanze di tutti i reparti impegnati nelle numerose missioni fuori dai confini nazionali. Iraq compreso, ovviamente, con gli uomini della Brigata Ariete, appena rientrati da Nassiriya, e quelli della Pozzuolo del Friuli, oggi in azione in quella difficile area operativa. Uno strumento militare «di pace», dunque, che vede impegnati in vari contesti tutte le Forze armate e i corpi armati dello Stato, con mezzi all'avanguardia. Ecco così sfilare il «Soldato futuro» dell'Esercito italiano, un combattente ad alta tecnologia, capace di contrastare meglio le nuove sfide del terrorismo internazionale grazie ai visori all'infrarosso, un elmetto speciale, pc portatile e mimetica avveniristica, ignifuga e a prova di attacchi Nbc. In campo gli apparati più sofisticati, come quelli in dotazione al Racis, il Raggruppamento investigazioni scientifiche dei carabinieri, o al reggimento Nbc di Civitavecchia, in grado di rilevare ogni traccia di agenti biologici e chimici. Sfileranno le forze speciali e i commandos delle Forze armate e di Polizia, con i loro equipaggiamenti e mezzi speciali. Come i veicoli subacquei di recente acquisizione da parte della Marina, che esibirà anche lo stendardo del 'Conte di Cavour': vecchia corazzata distrutta durante la Seconda guerra mondiale, che darà il nome alla nuova portaerei in fase di costruzione. Sempre sul fronte dei mezzi, sfileranno anche i nuovissimi blindati leggeri Puma e i corrazzati Dardo, mentre i carri armati Ariete verranno trasportati su camion. Anche quest'anno ci saranno gli uomini e i veicoli del Dipartimento della Protezione civile, che sfileranno accanto alle unità delle Protezioni civili di alcuni Paesi dell'Unione europea. Torneranno a sfilare i mezzi speciali utilizzati nelle diverse emergenze nazionali e internazionali e, dopo la 'primà della passata edizione - questo almeno prevede, finora, il programma - i Volontari del servizio civile. Ma la parata, come sempre, è anche in cielo. Diciassette formazioni miste di velivoli - tra cui una spettacolare simulazione di rifornimento in volo con un grosso Boeing 707 tanker e due Tornado - sorvoleranno il centro della Capitale. Le prove di sorvolo sono cominciate ieri, ma il 31 ci saranno quelle generali con la partecipazione di tutti i 75 mezzi aerei (36 velivoli e 39 elicotteri) più la Pattuglia Acrobatica Nazionale, le Frecce tricolori. Il 2 giugno è previsto anche un passaggio dell'Eurofightyer, il super-caccia europeo.