Ok Antitrust al digitale della Rai
La decisione è stata pubblicata sul bollettino dell'Autorità (numero 18). «L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 29 aprile 2004, ha autorizzato l'acquisizione da parte della Rai, Radiotelevisione Italiana S.p.A., di 11 rami d'azienda, costituiti da 84 impianti di trasmissioni televisive e dalle relative frequenze», spiega la delibera (provvedimento n 13137). «Tali acquisizioni - spiega l'Antitrust - sono finalizzate alla sperimentazione per la diffusione di programmi e di servizi in tecnica digitale su frequenze terrestri e si inseriscono in un Progetto unitario che ha come obiettivo la costituzione di due reti trasmissive in tecnica digitale terrestre (cd. multiplex). Il 25 maggio, intanto, anche senza la Annunziata che nel frattempo si è dimessa, si svolgerà l'assemblea generale ordinaria degli azionisti Rai. All'ordine del giorno, il bilancio dell'azienda al 31 dicembre 2003. Nella convocazione, datata 21 aprile e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 27 aprile, all'ordine del giorno si legge: «Bilancio al 31 dicembre 2003: stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa; relazione del Consiglio di amministrazione sulla gestione, relazione del Collegio sindacale e relazione di certificazione della società Pricewaterhouse Coopers».