I precari, sit-in di protesta a Viale Mazzini
Nello stesso giorno infatti i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil incontreranno di nuovo la direzione Risorse Umane della Rai per chiedere «un piano di assunzioni accettabile, adeguato alle esigenze produttive e ai bilanci in attivo presentati dall'azienda, regole trasparenti per garantire stabilità di utilizzo e prospettive certe per chi da anni lavora nella precarietà con competenza e professionalità».I precari hanno infatti «rigettano integralmente il piano di assunzioni proposto di recente dall'azienda», definendo la proposta della Rai «a dir poco provocatoria»: «A fronte di un numero crescente di lavoratori precari da anni e anni, che ha superato quota 1.300, la Rai - spiegano le associazioni- offre l'assunzione di 230 unità, da ripartire in sette anni. Questo numero rappresenta meno della metà dei posti che si renderanno disponibili in sette anni grazie al naturale turn over».