Tesoro, entrate fiscali in aumento + 3,9% rispetto allo scorso anno
569milioni di euro. Un incremento, rispetto il 2003, stimato in 13.850 milioni di euro, pari al +3,9%. È quanto emerge dalla trimestrale di cassa per il 2004. Gli incassi aggiuntivi arriveranno per 5.452 milioni di euro dal comparto delle entrate tributarie mentre 8.398 arriveranno da altri incassi. I nuovi scaglioni e aliquote Irpef nel 2004 porteranno nelle casse dello Stato ben 3.492 milioni di euro in più rispetto l'anno precedente passando da 124.218 milioni a 127.710 milioni (+2,8%). Le entrate tributarie, al netto dei condoni, raggiungono quota 327.282 milioni, contro i 320.219 del 2003, con un aumento, in termini assoluti, pari a 7.063 milioni (+2,2%). Mentre dalla voce condoni, come previsto, arriva il segno negativo. Sono in discesa le entrate rispetto allo scorso anno che passano da 11.160 milioni a 9.549 milioni con una riduzione pari a 1.611 milioni (-16,9%). In particolare la stima di aumento riguarda per 1.635 milioni le imposte dirette, che passano da 168.860 a 170.495 milioni (+1%), e per 5.428 milioni le imposte indirette che da 151.359 milioni passano a 156.787 milioni (+3,6%). In crescita di 1.084 sono anche le ritenute sul capital gain che aumentano da 3.156 a 4.240 milioni con un incremento del 34,3%. In diminuzione dell'8,3% invece le entrate Irpeg, neo Ires, che passano dai 28.310 milioni dello scorso anno ai 25.961 milioni stimati per il 2004 (-2.349 mln). Si azzerano praticamente le entrate da rivalutazioni dei beni d'impresa che si attestano a 170 milioni contro i 1.345 milioni del 2003. L'aumento maggiore, per quanto riguarda le imposte indirette, riguarda l'Iva che da 93.007 milioni di euro passa a 98.141 milioni con un incremento del 5,5% e maggiori entrate per 5.134 milioni di euro. In aumento di 660 milioni anche le entrate relative alle imposte da bollo che passano da 10.092 milioni a 10.756 milioni. Altro aumento si prevede alla voce monopoli che nel 2004 dovrebbe incassare 945 milioni in più passando da 7.779 a 8.724 milioni di euro (+12,1%). Incremento superato, in percenutale, dai monopoli: la variazione è pari al 22,8%. In particolare si passa da 3.652 milioni a 4.485 con un incremento in termini assoluti di 833 milioni. Mentre i combustibili, gasolio e benzina, porteranno 388 milioni in più nelle casse dello Stato con un incremento dell'1,8% rispetto allo scorso anno.