Alemanno: dopo il voto potrei lasciare
Quindi non è detto che io debba continuare a fare il ministro, potrei ricoprire altri ruoli non incompatibili con quella che è la carica di deputato europeo». Lo ha sostenuto Gianni Alemanno, ministro per le politiche agricole e candidato al Parlamento europeo, a Vibo Valentia, rispondendo ad una domanda circa i rilievi del centrosinistra sull' impossibilità per i componenti del Governo di assolvere contemporaneamente il ruolo di europarlamentare. «A chi ha posto il problema - ha aggiunto Alemanno - rispondo che dovremo vedere cosa succede dopo le elezioni. Non è detto, infatti, che ci sia una situazione di questo genere». «Noi - ha aggiunto il ministro delle Politiche agricole - dobbiamo dare un segnale politico che si ascrive al partito e si ascrive agli uomini che rappresentano determinate cose. Dopodichè tutto è in discussione. Dovremo prima vedere cosa succede, vedere qual è il risultato del centrodestra, quale il risultato di An e dei suoi uomini dopodichè tutto è da ridefinire. L'importante è che il segnale politico ci sia e sia chiaro. Perchè - ha concluso Alemanno - se non c'è il segnale politico, nessuna decisione sarà valida dal punto di vista politico e dal punto di vista personale. Può darsi che sia Fini che andrà a fare il ministro ed io a fare il deputato europeo».