IMPEGNO DI TREMAGLIA
Lo ha annunciato il ministro degli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia durante la visita a Rosario, città argentina con la più alta concentrazione di cittadini di origine italiana. «Mi impegnerò a far avere l'assegno sociale di solidarietà agli italiani che non hanno diritto alla pensione», ha detto il ministro riferendosi ad alcune proposte dei Patronati secondo le quali l'assegno dovrebbe essere versato ai connazionali nati in Italia. Il ministro ha visitato l'ospedale Garibaldi di Rosario, colpito duramente dalla crisi economica, al cui presidente Jorge Cachero ha prospettato il collegamento concreto attraverso l'alleanza tra gli altri ospedali italiani nel mondo, un'iniziativa presieduta dal ministro della Salute Girolamo Sirchia. Tremaglia, che il presidente dei Comites di Rosario, Giuseppe Angeli, ha definito «il guerriero, l'avvocato e il giudice di tutti gli italiani nel mondo», ha lanciato due nuovi progetti alla platea dei Comites e della collettività di connazionali presso la società Dante Alighieri: la realizzazione di un libro che raccolga tutti i paesi che hanno i nomi italiani e la organizzazione di un convegno dei missionari in Italia, «una grande testimonianza spirituale». Il ministro, rivolto ai «suoi» italiani ha detto «voi siete un riferimento magico e stupendo per me, di tutta una vita vissuta nel nome della Patria». E si è quindi concesso ad un vero e proprio bagno di folla, fra strette di mano e baci affettuosi di centinaia di persone.