Mezzi pubblici e scuola arrivano gli scioperi
«Abbiamo promosso - si legge in una nota - la convocazione dello sciopero nazionale di quattro ore degli autoferrotranvieri per il 19 maggio, quello generale di quattro ore del trasporto aereo per il 17 maggio, quello generale dell'intera giornata del pubblico impiego e della scuola per il 21 maggio». Il Cub commenta quindi le affermazioni del ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, sulle «infiltrazioni» nelle lotte in corso come «preoccupanti». «Segnano infatti l'avvio di una campagna attraverso cui tentare di criminalizzare il conflitto sociale invece che risolvere i problemi - dice il coordinatore nazionale Pierpaolo Leonardi -. Non possiamo accettare che la ripresa del conflitto tra capitale e lavoro sia strumentalmente letta come fatto eversivo in sé da chi bastona gli operai di Melfi». Intanto, i sindacati confederali scaldano il clima nel pubblico impiego. Oggi 5.000 delegati delle Rsu dei settori pubblici manifestano in un'assemblea a Roma per il rinnovo dei contratti di lavoro. Le lavoratrici ed i lavoratori, sottolinea il segretario generale Fp Cgil, Carlo Podda «ritengono inaccettabili i comportamenti del governo, che elargisce mance a pochi privilegiati, vedi il decreto passato in Senato che abolisce l'esclusività del rapporto di lavoro per i medici con il Servizio sanitario nazionale, e nega le risorse necessarie per avviare il negoziato sui contratti».