Mandato d'arresto europeo Montecitorio rinvia l'esame

La richiesta di sospensione, avanzata dal presidente della commissione Giustizia, Gaetano Pecorella (FI), è stata approvata dalla maggioranza. I Ds hanno votato contro il rinvio e Rifondazione comunista si è astenuta. Prima della sospensione dei lavori c'è stato un botta a risposta tra il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, e il vicecapogruppo della Quercia, Renzo Innocenti. Quest'ultimo infatti si era opposto al rinvio in comitato dei nove del provvedimento e alla sospensione dei lavori. Casini ha sottolineato l'importanza che il testo venga affrontato dall'assemblea della Camera al più presto, ma ha spiegato che non si poteva pronunciare sulla richiesta di Pecorella visto che anche ieri c'era stato uno slittamento dell'esame per un accordo raggiunto tra i gruppi. Determinata la replica di Casini, che ha ricordato come già ieri ci sia stato uno slittamento del provvedimento su richiesta dei Ds: «Io mi sono molto rammaricato - ha affermato il presidente - per l'inversione avvenuta ieri dell'ordine del giorno su vostra richiesta. Vorrei ricordare però che si è trattato di una richiesta che è stata accolta all'unanimità dai gruppi. Già ieri pomeriggio ho insistito con tutti i presidenti di gruppo affinchè venisse esaminato il provvedimento al più presto. E infatti le votazioni degli emendamenti ci sono state già ieri pomeriggio». Casini ha quindi ricordato: «Ho sempre fatto di tutto perché questo provvedimento venisse incardinato al primo punto dell'ordine del giorno. E così farò anche per la prossima volta: il testo sarà al primo punto dell'ordine del giorno della prossima settimana. Ve lo assicuro...».