«Gruppi eversivi si inseriscono nei conflitti sociali»

Talvolta i provocatori hanno trovato spazi e compiacenze pericolose in taluni settori sindacali». Lo ha detto, nel corso del question time ieri alla Camera, il ministro dell'Interno, Giuseppe Pisanu, rispondendo a una interrogazione del vice presidente dei deputati di FI, Antonio Leone. «Queste tendenze - ha detto Pisanu - si sono accentuate dopo la firma del patto per l'Italia con attentati a diverse sedi Cisl e Uil, con le dure contestazioni e le gravi minacce, poi improvvisamente cessate, a Savino Pezzotta». «Si è trattato spesso - ha osservato Pisanu - di agitazioni dominate da minoranze iperattive col ricorso sistematico al blocco stradale, all'interruzione di pubblico servizio e all'intimidazione degli altri lavoratori. Tutto ciò altera gravemente il quadro delle relazioni industriali, incide pesantemente sulla salute delle aziende, sui diritti degli utenti dei pubblici servizi e, da ultimo ma non certo per ultimo, sullo stato dell'ordine pubblico». «A Melfi la Polizia è intervenuta solo quando è emersa con chiarezza la necessità di garantire ai lavoratori dissenzienti il diritto di entrare in fabbrica» ha sottolineato Pisanu.