In 37 milioni alle urne. La sfida della Sardegna

428)gli elettori chiamati al voto di giugno per il rinnovo del consiglio regionale della Sardegna, e di quelli di 63 province e 4.520 comuni - tra i quali 30 capoluoghi di provincia - dei quali 234 superiori a 15 mila abitanti. Si vota in tutto in 44.750 sezioni. Gli elettori chiamati a eleggere il presidente della Giunta e i consiglieri regionali sono 1.452.577, dei quali 711.560 maschi e 741.017 femmine. Le sezioni elettorali sono 1.777. Nelle 63 province gli elettori sono 30.577.646, dei quali 14.736.137 maschi e 15.841.327 femmine. Le sezioni sono 37.275 I votanti per la elezione dei consigli comunali sono complessivamente 18.767.896. Nei 234 comuni con popolazione superiore a 15 mila abitanti gli elettori sono 7.768.9901, nei 4.284 comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti gli elettori sono 10.998.995. Le candidature a presidente della provincia e a sindaco dovranno essere presentate tra le ore 8:00 di venerdì 14 maggio e le ore 12:00 di sabato 15 maggio. I comuni interessati sono 4.518, di cui 30 capoluoghi di provincia. Le sfide più rilevanti dal punto di vista politico sono quelle per l'elezione del Presidente della Regione Sardegna e dei sindaci di Bologna, Firenze e Bari. In Sardegna si fronteggiano Mauro Pili, già presidente della Regione, per il centrodestra, e Renato Soru, patron di Tiscali per il centrosinistra. A Bologna il confronto è tra il sindaco uscente Giorgio Guazzaloca e l'ex segretario generale della Cgil Sergio Cofferati. A Firenze tra il sindaco uscente Leonardo Domenici e lo sfidante di centrodestra, l'ex soprintendente Domenico Valentino, si presenta come outsider Ornella De Zordo, candidata della «Lista dei professori». A Bari la sfida è tra Luigi Lobuono, presidente della Fiera del Levante, della Casa delle libertà e Michele Emiliano, magistrato, candidato dal centrosinistra. Tra i due cerca d'inserirsi il centrista Pino Pisicchio, ex parlamentare dell'Udeur.