CdA bacchetta Annunziata e dice basta ai reality
Il CdA senza presidente. A questo punto pare che solo la Vigilanza possa risolvere il problema inviatndo la presidente a tornare, il CdA decide di mandare in onda in diretta-differita e non in diretta il tradizionale concerto del 1 maggio e costituire un comitato elettorale per la supervisione sul rispetto della par condicio. E si scatena l'ennesima polemica. Ma il CdA si difende affermando che vuole evitare che la ripresa del Concertone su Raitre si trasformi «in una manifestazione politica», incappi nei divieti della par condicio e, sottolinea la direzione generale della Rai, crei soprattutto problemi alla sicurezza degli ostaggi italiani in Iraq. Una seduta, quella d ieri in cui, come previsto, non ha partecipato la presidente Annunziata, nonostante Cattaneo ieri avesse cercato di ricomporre la frattura inviandole 24 rose rosa e un biglietto con un invito al senso di responsabilità. Ma se Cattaneo ha teso la mano alla presidente, il CdA ha deplorato il comportamento dell'Annunziata, condannando «l'esibizione pubblica e la strumentalizzazione politica di colloqui e documenti» ed invitando la presidente «a portare le controversie nella sede istituzionale competente». Marcello Veneziani, tornato da un viaggio sottolinea tutta l'amarezza per il comportamento della presidente che «forse ci manderà una videocassetta da Sarno» e che comunque potrebbe decadere nell'eventualità si assentasse per altre due volte. In ogni caso, martedì prossimo il Consiglio dovrebbe svolgersi a Milano solo per venire incontro a sue esigenze. E mentre il CdA decide per un richiamo al direttore Del Noce sul caso Bilancia, approva anche un documento sulla valorizzazione culturale dell'azienda e l'istituzione di un comitato di garanzia elettorale per la corretta applicazione della par condicio. Un organismo tecnico che risale ai tempi di Celli e Cappon. L'organismo è composto dal Direttore Affari Legali Rubens Espostito, dal Direttore Staff del DG Lorenza Lei, dal Direttore Marketing Strategico Carlo Nardello, dal Direttore Ottimizzazione Alessio Gorla, dal Direttore Comunicazione Guido Paglia, dal Direttore Tribune Anna La Rosa e dall'Assistente per l'informazione Giuliana Del Bufalo. Polemiche che, comunque, non tardano ad arrivare. Duro il segretario dei Ds Fassino che parla di «inaudita arroganza» del consiglio. Stessa accusa dal leader della Margherita Rutelli. E Petruccioli si fa sentire con una lettera in cui chiede «iniziative volte a consentire «alla presidente di riprendere il pieno esercizio delle sue funzioni con piena dignità e con la necessaria solidarietà». Solo lui la può convincere. Giu.Cer.