A Palazzo Chigi arrivano nuove poltrone In arrivo trecento tra sedie e divani. Ma anche sessanta televisori e ben quaranta Dvd
In attesa che il Dipartimento economico della Presidenza del Consiglio ottenga un rafforzamento di uomini e mezzi, c'è chi si è preoccupato di comprare nuovo mobilio. Nell'ultimo bollettino degli appalti, infatti, viene comunicata una nuova gara che tra l'altro prevede l'acquisto di 290 nuovi e comodi arredi per riposarsi. Per la precisione saranno comprati 160 divani e, appunto, 130 poltrone. Due le caterorie: una tra cento e duecentomila euro; la seconda oltre i duecentomila. Ma Palazzo Chigi pensa davvero di rifarsi il look interno. Nello stesso aviso infatti si comunica che saranno acquistati sessanta televisori e una quantità enorme di Dvd: ben quaranta. E ancora: tende per complessivi settemila metri quadrati. Per finire, arriveranno anche mille lampade nuove di zecca. Per la precisione novecento saraonno da scrivania e cento invece piantane. Non viene spiegata nel bando la destinazione dei nuovi arredi, ma è facile immaginare che serviranno ad attrezzare i nuovi uffici della Galleria Colonna, ora intitolata ad Alberto Sordi. Negli ambienti appena pronti, che si trovano proprio a due passi dall'edificio principale della Presidenza, finiranno due dicasteri senza portafoglio: quello dell'attuazione del Programma guidato da Claudio Scajola e quello delle Pari Opportunità nelle mani di Stefania Prestigiacomo. Anche se non è ancora definito che anche un terzo dicastero venga trasferito in Galleria. Tuttavia che si stia preparando l'ultima parte del trasloco lo si può evincere anche da un secondo bando pubblicato. Molto più corposo ed evidentemente destinato alle fasce più basse della pubblica amminsitrazione. Infatti, è stata predisposta anche un'altra gara con la quale si prevede di acquistare arredi direzionali (fino a un massimo di 450 postazioni di lavoro), arredi operativi (fino ad un complessivo di 1500 postazioni di lavoro), sedute per ufficio (fino ad un massimo di 6000 articoli), arredi per archivi (fino ad un complessivo di 2000 moduli). Insomma, più che un restyling il Palazzo si prepara ad una nuova riorganizzazione interna degli uffici che dovrebbe portare anche una maggiore funzionalità. Infatti, oggi gli uffici della Presidenza sono distaccati in svariati palazzi, non tutti in zone vicine. Nulla di politico, dunque. Proprio nella settimana in cui il consiglio dei ministri dovrebbe valutare anche un diverso assetto della compagine governativa. In particolare, il governo dovrebbe decidere il trasferimento di alcuni poteri economici dal presidente al vicepresidente del consiglio. Fini potrà infatti coordinare la politica economica del governo, presiedendo il Cipe e con il Dipartimento degli Affari economici che dovrebbe ottenere un deciso rafforzamento. Dovrebbe. F. D. O.