Financial Times: su Berlusconi nubi tempestose
Dopo aver sottolineato che alla miscela «oggi si aggiunge un altro sgradito ingrediente con la ripresa a Milano del processo per corruzione contro il presidente del Consiglio», il quotidiano londinese rileva che «in circostanze normali il processo sarebbe stato al centro dell'attenzione nazionale. Ma, dopo la morte mercoledì di un ostaggio italiano in Iraq, sia i politici che il pubblico hanno altre preoccupazioni». Affermando che il presidente del Consiglio ha sostenuto la guerra in Iraq contro il parere della vasta maggioranza degli italiani, Financial Times sostiene che ora Berlusconi «è incastrato in una politica che sottintende il suo forte senso di lealtà verso gli Usa, ma rischia di avere ripercussioni negative sulle elezioni europee ed amministrative del 12 e 13 giugno». Un appuntamento elettorale che, secondo Ft, già si presentava difficile «dopo due anni di virtuale stagnazione dell'economia», con le perdite subite nel risparmio da moltissime famiglie, con grane di tipo vario come la vicenda Alitalia. In questo quadro, la vera importanza del processo sta nel vedere «se danneggerà la popolarità di Berlusconi con l'elettorato, la sua capacità di governare il paese».