«Sì alla lista unitaria del Cdl. Serve per l'Iraq»

«La situazione in Iraq - afferma Zacchera - è estremamente difficile e minaccia di precipitare. Davanti a situazioni di carattere così eccezionale occorre che anche le forze di maggioranza abbiano comportamenti conseguenti di assoluta unitarietà di intenti anche in vista delle elezioni europee» sottolineando quindi che «è da riprendere in considerazione l'ipotesi della lista unica di maggioranza allargata però assolutamente anche alla Lega Nord», la quale se non vi aderisce deve anche assumersi «le responsabilità di non considerarsi più maggioranza di governo». «Sulla base di questa ipotesi - prosegue l'esponente di An - un tentativo per fare appunto una lista unica alle europee da parte del centro destra sottolineerebbe anche le gravissime divisioni si passerebbe dalle posizioni ragionevoli e moderate a quelle più estremiste, dei Verdi, di Rifondazione Comunista e dei Comunisti Italiani che vogliono, invece, l'abbandono senza risoluzione di carattere politico dell'Iraq». Il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, ricorda che «si era parlato dell'ipotesi di una lista unica della Cdl per le europee, ma non ha avuto esito. Essendo le europee elezioni proporzionali non credo che sia un problema grave affrontarle ciascuno per conto suo». «Per le politiche - ha aggiunto Gasparri - è bene andare con una squadra e un programma. Le europee consentono di misurare la forza di ciascun partito». L'ipotesi della lista unitaria del centrodestra era stata rilanciata nella settimana scorsa da Forza Italia.