Storace: «Adesso si sta proprio esagerando»

Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Francesco Storace commentando gli avvenimenti di questi giorni sulla richiesta di grazia ad Adriano Sofri. «È immotivata - ha proseguito Storace - questa ipocrita mobilitazione. Penso ci siano ben altri problemi da risolvere in questo paese». Si spinge oltre un esponente del suo partito, il mminitro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri: «Se Ciampi concedesse la grazia senza la firma del ministro attenterebbe alla Costituzione». «Non credo - osserva ancora Gasparri - che voglia farlo, considerato che è il capo delle Forze Armate e quindi delle forze dell'ordine. Se lo facesse qualcuno contesterà questa violazione formale, che sarebbe un'offesa alle vittime del terrorismo. Castelli sta tenendo la posizione giusta». Un altro esponente di An, Marco Zacchera, afferma che «la concessione della grazia a Sofri sta diventando qualcosa di surreale». Zacchera sottolinea che in primo luogo è necessario «chiederci anche cosa stia facendo il detenuto Sofri».«In Italia - dice - ci sono circa 50mila detenuti e vorremmo sapere, comunque, quanti sono i detenuti che possono, come lui comunicare in tale modo verso l'esterno, ed avere rubriche sui giornali e partecipare e dibattiti televisivi. Questo è molto positivo per Sofri però questo dovrebbe anche essere esteso agli altri detenuti, se "la legge è uguale per tutti"».