L'accoppiata Sgarbi-La Malfa presenta la nuova formazione
In occasione della presentazione della nuova formazione politica alla Sala Etoile di piazza San Lorenzo in Lucina ecco comparire, come si può vedere dalle foto, un Giorgio La Malfa che si mette il dito nel naso, un Vittorio Sgarbi stralunato e decine di personaggi dall'aria decisamente originale (e siamo buoni): uomini in tenuta da rivoltoso, donne giunoniche agghindate da Carnevale, sorrisi a quattro ganasce incorniciati da qualche chilo di trucco, denti alla Dracula e teste d'uovo. Oltre a un Piero Chiambretti dall'aria imbalsamata. Certo è che la politica non manca di originalità e, quando c'è Vittorio Sgarbi di mezzo, l'effetto è assicurato. Finito un po' nell'ombra dopo aver lasciato la poltrona di sottosegretario per i Beni e le Attività culturali in seguito a un duro scontro con il ministro Giuliano Urbani, Sgarbi punta adesso a raccogliere un po' di voti alle Europee di giugno con una nuova trovata: insieme a Giorgio La Malfa ha fondato il Partito della Bellezza. Essendo stranota la passione di Sgarbi per le belle donne, verrebbe da pensare che la nuova formazione politica abbia qualche attinenza con lo charme dell'altra metà del cielo. Cosa che non stupirebbe affatto. Di partiti originali, nati e tramontati in un baleno, ce ne sono stati tanti. E non solo in Italia. Si pensi al Partito dell'Amore, fondato da Cicciolina dopo la sua avventura nelle file radicali, o al Partito della Birra, che ottenne un certo risultato elettorale nella Polonia uscita dal comunismo. Ma stavolta non è così. Sgarbi sembra voler fare sul serio. E si allea - accoppiata originale - con Giorgio La Malfa. Due profili decisamente diversi per connotazione politica, per carattere, per stile. Dopo aver presentato a fine marzo a Montecitorio la nuova formazione politica, alla presenza di un perplesso Francesco Cossiga, nello Spazio Etoile di piazza San Lorenzo in Lucina si è tenuto adesso il battesimo popolare. Davanti a numerosi sostenitori, fra i volti noti in sala c'erano Piero Chiambretti e Oscar Giannino, agguerrito giornalista de «Il Foglio». Veniamo comunque allo scopo e all'obiettivo del partito. Al primo posto la formazione che avrà per simbolo una foglia d'edera si propone di salvaguardare il patrimonio artistico e culturale italiano perché in questo settore, secondo Sgarbi, «siamo davvero una superpotenza». L'obiettivo immediato è invece quello di catturare almeno un paio di seggi all'Europarlamento. Ma chi rappresenterà il Partito della Bellezza? Al momento nessuna candidatura è certa, ma si sono fatti i nomi di Morgan, ex cantante dei Bluvertigo e compagno di Asia Argento, oltre che di Nicholas Farrell, il giornalista inglese che fece l'intervista a Berlusconi la scorsa estate.(Nelle foto Pizzi, alcuni sostenitori del Partito della Bellezza).