E gli azzurri si «riprendono» Berlusconi
Infatti i poster 6X3 con il presidente del Consiglio, finora diffusi a Roma con il logo dell'intera coalizione, compariranno nelle altre città italiane, ma questa volta con il simbolo della sola Forza Italia. Questo passaggio segna l'inizio di una campagna elettorale più muscolare da parte di Forza Italia, che culminerà in un comizio di Berlusconi in piazza Duomo a Milano, il 29 maggio, dove dovrebbero arrivare 300.000 militanti «azzurri». I manifesti sono costituiti da quattro modelli diversi, con altrettanti risultati del governo. In tutti e quattro i casi il volto sorridente di Berlusconi, sulla sinistra, è affiancato da una cifra a grandi caratteri che esemplifica il risultato raggiunto: -21.573 incidenti stradali in meno con la patente a punti; -40% di immigrati clandestini; grandi opere attivate per 93.000 miliardi di lire; ridotta al 33% l'imposta sulle imprese. Forza Italia tuttavia non punta tutto sui maxi-poster. Sia a livello di contenuti che di mezzi, si punta ad altro. Per quanto riguarda il primo aspetto l'idea di avviare prima del 13 giugno le procedure del decreto legislativo per tagliare le tasse permetterà a Forza Italia «di uscire dall'angolo», secondo le parole che sarebbero state usate da Berlusconi questa settimana in una serie di incontri con diversi esponenti del suo partito. Il mezzo principale di comunicazione, poi, sarà lo stesso premier, grazie alla sua presenza sui media. I dirigenti di Forza Italia, tuttavia, vorrebbero portare il loro leader nelle piazze di alcune città italiane (almeno quattro o cinque) per degli incontri con i simpatizzanti. Il problema è l'agenda dello stesso Berlusconi che lascia pochi spazi. Per questo gli «sherpa» azzurri stanno studiando un nuovo format di comizio, che sia meno impegnativo per Berlusconi. Egli dovrebbe arrivare in una piazza già radunata e fare non un comizio-fiume, come ama fare ma che richiede tempo e impegno.