Gasparri vola nel Sud «Massimo impegno per il Mezzogiorno»

Prima in Calabria per presentare il francobollo della liquirizia. Domenica a Salerno e poi un giro nel Salernitano, con incontri a Eboli e nel Cilento. Quindi tocca a Benevento e si finisce a Caserta, passando per la provincia di Napoli con tappe ad Acerra. A chi gli chiede informazioni su questo giro nel Sud, Gasparri risponde secco: «Ci stiamo impegnando a fondo per il Sud, come abbiamo sempre fatto. Sono stato eletto in Calabria e non ho mai lasciato il mio collegio elettorale. Anzi, sono tornato molto spesso nella regione e nel governo penso di essere stato sempre un punto di riferimento per tutti i calabresi. A maggior ragione oggi, i nostri sforzi si fanno sempre più intensi per il Mezzogiorno e per il suo sviluppo di quest'area». A chi immagina dietro questo tour de force che ci sia già una campagna elettorale iniziata, Gasparri replica con una battuta: «Il partito ha chiesto a tutti il massimo impegno per questa campagna elettorale e io sono pronto a fare la battaglia in prima persona. Se dobbiamo candidarci, siamo pronti a farlo». Gasparri tuttavia nel Sud parte da una notevole affermazione. Nelle scorse politiche si candidò nel proporzionale per le liste di An che nelle precedenti elezioni avevano di poco superato il 10% e invece nel 2001 toccarono il 15%: fu la migliore performance del partito di Fini nella quota proporzionale.