PARISI PRESIDENTE DELL'ASSEMBLEA

Quanto all'esecutivo, sarà formato da: Rosy Bindi, Cristina De Luca, Beppe Fioroni, Maurizio Fistarol, Paolo Gentiloni, Tino Iannuzzi, Salvatore Ladu, Linda Lanzillotta, Enrico Letta, Marina Magistrelli, Mauro Marino, Gianfranco Morgando, Andrea Papini, Rino Piscitello, Lapo Pistelli, Giovanni Procacci, Ermete Realacci, Gianluca Susta, Tiziano Treu e Riccardo Villari. Dell'esecutivo inoltre fanno parte di diritto Rutelli, Parisi, Marini, Bordon, Castagnetti e Dini. I 369 membri dell'assemblea federale hanno votato all'unanimità solo su Parisi; per gli altri nomi ci sono stati astenuti, da un minimo di 5 a un massimo di 28. Marini, unitarista convinto, ha sottolineato: «Abbiamo fatto un congresso unitario a Rimini e l'unità di oggi, all'assemblea federale, ne è la conseguenza. Diffido d'ora in poi dal chiedere la provenienza di questo o quello, dall'individuare le diverse parrocchie, dal fare specchietti su chi appartiene ad una corrente e chi ad un'altra. Le correnti sono ormai cancellate. Resta, ovviamente, il dibattito sulle idee come è normale». Rutelli ha dal canto suo asseverato: «Voto unitario, scelte eccellenti, Margherita unita e compatta e pronta a lavorare per il paese, per il bene del centrosinistra e della Lista Prodi»; non c'è stato «neanche un voto contrario su nessuna delle nomine decise».