Alla Rai, dopo le Jaguar vanno le super-jeep da proprietario terriero

Nel parco macchine dei direttori per ora ce ne sono solo due, acquistate in leasing dall'azienda con un contributo mensile del destinatario, ma in molti sperano di poter arrivare a tanto. I primi fortunati che girano con queste vetture da 80 mila euro l'una, sono Franco Modugno dell'Immobiliare e Marco Zuppi dell'Auditing, mentre Stefano Gigotti si è accontentato di una 530 della Bmw e Gianfranco Comanducci di una «misera» Mercedes 270. Guerra sul Cinema SUL FRONTE nuove nomine, la consociata Rai su cui si scatena la guerra più aspra è proprio la «ricca» RaiCinema di cui comunque resterà amministratore delegato l'ottimo Giancarlo Leone. Il vecchio CdA di Antonio Baldassarre aveva promesso a Franco Iseppi la presidenza, ma a Iseppi, il nuovo vertice sembra preferire Giuseppe Cereda (sempre della Margherita), oppure sceglierà l'ipotesi «grande personalità» indirizzandosi su un Pasquale Squitieri, Franco Zeffirelli o Pupi Avati. Il Polo delle Donne SE quella che chiamano la «Rai del Polo» ha un merito è proprio quello di sponsorizzare le donne. Le signore hanno infatti invaso il video e spesso non sono affatto delle ragazzine. Un'attrice quarantenne (Elena Sofia Ricci) è la protagonista della fiction romantica di punta di RaiUno, «Orgoglio», dove tiene in bilico da vent'anni uno più giovane di lei e ha intorno anche amiche (come Barbara D'Urso) quarantenni che seducono giovanotti. Insomma, la rivincita delle signore targate Rai, continua con Paola Ferrari, prima donna a occuparsi di Novantesimo Minuto e si innalza con la traboccante Simona Ventura (anche lei sposata a un giovanotto) che non contenta di «Quelli che il calcio», ha fatto da padrona di casa a «L'Isola dei famosi» e all'inarrivabile «Festival di Sanremo». Insomma, se consideriamo anche Paola Perego (sempre mortificata a Mediaset e qui rinata) e qualcun altra, come non sperare ad un futuro direttore generale donna?