Montecassino laboratorio di pace
Lo ha detto l'abate don Bernardo D'Onorio durante l'omelia nella messa pontificale celebrata nella basilica per la ricorrenza di San Benedetto, patrono d'Europa e compatrono di Cassino, presenti il presidente della Camera dei deputati Pierferdinando Casini e il governatore della Banca d'Italia Antonio Fazio. Erano inoltre presenti gli ambasciatori presso la Santa Sede di moltissimi Paesi europei oltre a parlamentari nazionali, consiglieri regionali e a sindaci della zona. «I monaci - ha proseguito l'abate - sono stati nei secoli gli artefici di pace irradiando per l'Europa la regola benedettina dell' «ora et labora». San Benedetto è stato un ambasciatore della fede cristiana e una guida sicura per andare oltre le divisioni che ancora lacerano le umane vicende». L'abate ha quindi ricordato che quest'anno ricorrono i 60 anni dalla distruzione della storica abbazia ad opera delle forze alleate durante la II guerra mondiale. «Dobbiamo ringraziare ancora una volta lo Stato - ha detto l'Abate - per la ricostruzione del monastero. Ora tutto è stato splendidamente ricostruito e sembra che nulla sia accaduto. La guerra invece causò sofferenze nella popolazione, lutti e distruzioni».