Lista Prodi, i sindacati esigono una svolta della politica economica

Lo hanno ribadito ieri i leader di Cgil, Cisl e Uil, Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti, nell'incontro che si è svolto con Giuliano Amato impegnato nella stesura del programma della lista unitaria dell'Ulivo. Un confronto giudicato dai sindacati «utile», nel corso del quale le tre confederazioni hanno illustrato il documento unitario varato la scorsa settimana dall'assemblea unitaria dei delegati. I sindacati hanno sottolineato anche la necessità di riformare sì il Welfare ma «non a costo zero», di una nuova politica dei redditi per salvaguardare il potere d'acquisto dei salari e delle pensioni e di un patto fiscale. Per quanto riguarda la strategia di Lisbona, Epifani ha sottolineato la necessità di scomputare gli investimenti in ricerca e formazione dai deficit di bilancio statali europei così da sostenere lo sviluppo e la nascita di un embrione della politica industriale a carattere europeo. Il segretario della Cgil ha giudicato quindi, «utile» il confronto con Amato ed ha annunciato che nei prossimi giorni ci saranno anche altri incontri con le forze politiche al quale saranno esposti i punti di vista del sindacato in vista della stesura dei programmi elettorali. Per Pezzotta, i programmi elettorali delle forze politiche dovranno essere «improntati a verità». «Ci siamo scambiato delle opinioni - ha affermato - rispetto alle priorità del paese, la prima questione è l'economia. Come affrontare, quindi, lo sviluppo, i temi del mezzogiorno, la ricerca, la politica dei redditi, e come salvaguardare il potere d'acquisto delle retribuzioni».