La Russa: contro il caro-vita euro di carta e miniassegni
Ignazio La Russa ha dato così il via alla distribuzione di mini-assegni circolari da un euro da spendere nei dintorni del Pantheon, dove il coordinatore di Alleanza nazionale ha presentato, con lo stato maggiore del partito riunito sotto un gazebo, la campagna tematica «Dalla parte delle famiglie». È proprio sul valore simbolico dell'euro cartaceo, sia sotto forma di banconota, che come assegno circolare, si è imperniato l'incontro: «Lo abbiamo fatto emettere dalla nostra banca - ha spiegato La Russa - per far capire come sia psicologicamente importante la "moneta" da un euro e come sia stato veramente sbagliato quando, sotto il governo di centrosinistra, si ebbe l'introduzione dell'euro con un cambio imperfetto e non aver imposto l'esistenza di una banconota da un euro, che psicologicamente avrebbe frenato un certo aumento dei prezzi che effettivamente c'è stato». «È vero - ha ammesso il coordinatore di via della Scrofa - che il reddito delle famiglie è un po' cresciuto, ma è anche vero che c'è un bisogno di controlli e di interventi per bloccare una crescita dei prezzi che indebolisce il valore del denaro». Purtroppo, ha spiegato La Russa, «non esiste una legge che possa bloccare i prezzi. Ma esiste la possibilità di maggiori controlli e maggiore informazione. Anche con iniziative come queste vogliamo far capire che si è invertita la tendenza: da questo momento non vi sarà mai disattenzione per quello che per le famiglie è un problema assai serio». Fra le proposte, La Russa ha anticipato un'iniziativa del vice coordinatore Carmelo Briguglio per l'istituzione di una commissione di inchiesta tesa a valutare «l'impatto del cambio imperfetto all'epoca della conversione lira-euro sull'aumento dei prezzi». Alla Banca centrale europea, inoltre, si tornerà a chiedere la banconota da un euro.N