FRA Viale Mazzini e il bar Vanni non si parla d'altro.
Il set non sarà solo quello del teatro delle Vittorie completamente rifatto, ma anche l'ingresso del teatro, la strada, il tragitto tra via Asiago e il bar Vanni. Insomma un bel pezzo di quartiere Prati sarà coinvolto nelle performance dell' inesauribile Fiore che dalla sede di RadioRai salirà in motorino, per poi magari scendere e improvvisare un balletto sul marciapiede antistante il teatro... Insomma, gli abitanti della zona sono avvertiti: potrebbero venir coinvolti nello show di RaiUno, senza neppure rendersene conto. Nomine in agguato ENTRO la fine di marzo dovranno essere rinnovati i consigli di amministrazione di alcune consociate Rai. Sono in scadenza i Cda di RaiTrade, RaiNet, RaiCinema, RaiWay e RaiSat. Le uniche a restar fuori dal valzer delle poltrone saranno Sipra e RaiInternational. Con la partenza della riorganizzazione di Viale Mazzini tanti sono i dirigenti da sistemare. Fra i nomi che si fanno per ora spiccano Luca Balestrieri che potrebbe diventare presidente di RaiNet, mentre Pietro Gaffuri è in ballo sia per la presidenza di RaiTrade che per RaiWay. Non si parla invece più di Franco Iseppi (nella foto) per RaiCinema, ma non è detta l'ultima parola... Il dopo Socci IL dopo Antonio Socci (nella foto) impensierisce la Lega che era contraria anche a questo suo ritorno in video che non ha certamente ottenuto grande successo. I nomi sin qui fatti non soddisfano nessuno, ma pare che si stia lavorando ad una eventualità femminile molto interessante... Viaggi in Cina ALLA Rai a volte il dialogo è piuttosto carente. Pare infatti, che nello stesso palazzo di vetro e amianto si stiano preparando due missioni «parallele» in Cina. La partenza per entrambe dovrebbe essere dopo Pasqua. La presidente Lucia Annunziata sta facendo le valige dopo aver rinunciato al viaggio in Oriente di dicembre, mentre, a poca distanza, preparano i bagagli alcuni dirigenti di RaiInternational, RaiSat e la responsabile delle Relazioni Internazionali. Fra le due missioni finora non c'è alcun coordinamento, forse anche per paura di veti incrociati. Il target di Sanremo PARE che i pubblicitari siano un po' preoccupati per la svolta «giovanilistica» del festival e stiano facendo di tutto per tornare il prossimo anno ad una gestione più «importante». I creativi sostengono infatti che il brand di RaiUno è ben diverso da quello più giovane di RaiDue e quindi il calo di ascolto sia anche da attribuirsi a tale «virata».