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Due mesi di scontri intorno a palazzo Koch

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Ecco i punti caldi di questo teso inizio d'anno Pera chi - Fazio l'8 gennaio e ai giornalisti che gli chiedono un commento ad alcune affermazioni del presidente del Senato, Marcello Pera, contenute in una intervista al Sole 24 ore (dov'erano la banca centrale e la Consob? «Me lo domando anch'io» risponde: «Pera chi?». La risposta alimenta interpretazioni polemiche. Scontro con Tremonti sulla tutela del risparmio - Il ministro dell'Economia è il principale accusatore del governatore. Il contrasto si è anche snodato a ritroso sulle riunioni del Cicr, il Comitato interministeriale per il credito e il risparmio, che Tremonti ha cominciato a convocare da primavera per discutere la crisi. A quella del 16 ottobre Fazio non si presentò. I consumatori - Bankitalia diventa anche bersaglio di manifestazioni dei consumatori. il 21 gennaio dopo un sit-in davanti al portone di via Nazionale il direttore generale Desario riceve i dirigenti dell'Intesa dei consumatori. Il condominio con l'antitrust - Il disegno di legge varato dal governo il 3 febbraio che vuole creare la nuova autorità di tutela del risparmio prevede anche la codecisione con l'antitrust sulle acquisizioni di banche, terreno finora riservato esclusivamente a Bankitalia. I pensionamenti dei dirigenti - Il 10 febbraio i giornali pubblicano la notizia che il pretore di Roma ha accolto il ricorso dei sindacati e ha bocciato la decisione di Fazio che permetteva ai dirigenti di restare al lavoro fino a tre anni oltre l'età del pensionamento. Le accuse di Maranghi - Il 13 febbraio, l'ex amministratore delegato di Mediobanca accusa il governatore di aver fatto nella sua audizione del 27 gennaio davanti alle commissione riunite di Camera e Senato affermazioni «inveritiere» e che gli contesta la loro «infondatezza». Sullo sfondo ci sono la vicenda Generali e il cambio dei vertici a Piazzetta Cuccia. Fazio indagato - Il governatore viene iscritto nel registro degli indagati della procura di Trani (atto dovuto spiega la stessa Procura) che sta indagando sul collocamento sul mercato finanziario di presunti prodotti ingannevoli emessi negli anni scorsi dall'ex Banca 121.

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