ANNO MENO DOLOROSO PER L'INTER
Moratti deve pagare 280 milioni di debiti
La perdita finale ammontava a 17,3 milioni di euro contro i 94,6 milioni buttati via l'anno precedente. A non fare franare i conti plusvalenze straordinarie per 63 milioni di euro. L'Inter però ha utilizzato il decreto spalma-debiti varato da Silvio Berlusconi il 24 dicembre 2002, che ha consentito di operare svalutazioni dei diritti pluriennali delle prestazioni sportive dei calciatori per un totale di 319.393.600 euro, spalmando la cifra con ammortamenti di dieci anni. Utilizzato anche il condono fiscale per chiudere i conti con l'erario (necessari per l'iscrizione al campionato secondo le nuove regole) pagando poco più di 63 mila euro. I debiti complessivi sono di 280 milioni di euro, di cui 69 verso banche e 137 verso Siae, Uefa e altre società calcistiche.