Gli sconti sono previsti fino al 2005 ma le spese riguardano manutenzioni straordinarie
Si allunga anche lo sconto a valere sull'Irpef, per i lavori di casa, ma viene ridimensionato dal 41% al 36%. In pratica l'arrivo dell'Iva ridotta, atteso da settimane dopo l'ok di Bruxelles, ha portato all'abbassamento dello sconto Irpef (fatto lievitare al 41% nell' ultima finanziaria). Si ritorna così alla detrazione del 36% che si applica per i lavori fino ad un ammontare complessivo di 48.000 euro (e non 60.000 come invece aveva stabilito l'ultima manovra), da ripartire in 10 quote annuali. L'aliquota Iva agevolata del 10% è retroattiva: vale cioè sulle prestazioni fatturate dal primo gennaio 2004. L'allungamento degli sconti fino al 2005 vale anche per gli interventi di ristrutturazione effettuati da imprese di costruzione: in particolare è previsto che, per i lavori effettuati fino al 31 dicembre 2005, il beneficio spetterà all'acquirente (o assegnatario) se questo entra in possesso dell'immobile entro il 30 giugno 2006. - DA CALDAIE A INFERRIATE. L'Iva scontata al 10% vale per tutti i materiali che vengono utilizzati per la ristrutturazione della casa, ma anche per la messa in sicurezza o per la bonifica dell'immobile dall'amianto. Per fare alcuni esempi, gli sconti fiscali spaziano dagli ascensori agli infissi, da caldaie e condizionatori a videocitofoni o inferriate per proteggersi dai furti. Ma costerà di meno anche cambiare i rubinetti del bagno o rifare l'impianto elettrico. La detrazione del 36% a valere sull'Irpef può essere chiesta nei casi di manutenzione straordinaria, restauro, ristrutturazione sia per i singoli appartamenti che per gli interi condomini. - SPETTA A CHI AFFRONTA SPESE. Gli sgravi per le ristrutturazioni edilizie spettano a chi direttamente affronta le spese. Non è necessario che sia direttamente il proprietario della casa: può essere anche un familiare convivente, ma anche a chi ha un diritto reale sull'immobile, come l'inquilino. - MANUTENZIONE DEVE ESSERE STRAORDINARIA. Il cambio di una lampadina non dà diritto a sconti. Gli interventi di manutenzione ordinaria danno diritto alla detrazione d'imposta soltanto se effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali. Ma per manutenzione straordinaria non si deve intendere solo la ristrutturazione, bensì tutti gli interventi a miglioramento della casa, dall'eliminazione delle barriere architettoniche alla cablatura dell'immobile, per fare alcuni esempi. Sconti anche per chi realizza autorimesse o posti auto. Il fisco ha un occhio di riguardo anche per chi vuole rendere la casa più sicura, e le agevolazioni vanno dal semplice cambio delle serrature agli antifurti, dalle grate ai vetri antisfondamento. - COME SI ACCEDE AL BONUS. È necessario inviare la comunicazione dell'inizio dei lavori all'Agenzia delle Entrate (al centro operativo di Pescara), allegando alcuni documenti come i dati catastali e le fotocopie di pagamento dell'Ici. Contestualmente deve essere inviata una comunicazione anche all'Azienda sanitaria locale competente per territorio. Per fruire della detrazione è necessario che le spese detraibili vengano pagate tramite bonifico bancario da cui risulti la causale del versamento e il codice fiscale sia di chi paga sia del beneficiario del versamento.