Accelerazione per l'Authority del risparmio
E il fattore tempo «è strategico»: così «si deve analizzare ma si deve anche agire» e soprattutto «non si deve perdere tempo». Il governo presenta in Parlamento il ddl per la tutela del risparmio e spiega nella relazione i motivi dell'intervento. Ma non rinuncia a fare pressing sul Parlamento, sottolineando «l'urgenza della riforma» su un settore fondamentale anche per evitare il declino, per la competitività del Paese. L'iter del provvedimento che riforma le authority sul risparmio si profila rapido. Dopo l'annuncio del presidente della Camera Pierferdinando Casini che ha assegnato il testo alle commissioni competenti, l'Udc ha richiesto la procedura d'urgenza. Il dibattito comincerà già la prossima settimana. Il presidente della commissione Finanze, Giorgio La Malfa ha preannunciato che già mercoledì o giovedì ci sarà l'avvio dell' esame in commissione. I nodi da sciogliere sono molti. Primo tra tutti quello della compartecipazione di Bankitalia e Antitrust in tema di concorrenza bancaria. «Sulla concorrenza non si decide in due», ha detto il presidente dell'Antitrust, Giuseppe Tesauro. Tra i nodi c'è poi quello dei criteri di nomina delle nuove authority. Ne accenna anche il governo nella relazione quando parla della nuova Superconsob che «deve essere indipendente» e che nella riforma «non è baricentrata sull'esecutivo ma sul Parlamento».